Sintomi da Ictus e alimentazione sana

Purtroppo per noi moltissime delle malattie oggi conosciute sono in parte riconducibili al nostro stile di vita ed in particolar modo al nostro regime alimentare.
Gli antichi dicevano che ognuno è ciò che mangia, e questo in parte è vero!

Anche l’Ictus, una occlusione parziale di una vena spesso all’interno della testa, può essere ricondotto alla nostra dieta quotidiana.

Ma quali sono i sintomi che ci fanno capire che potremmo avere un ictus?
Ecco un piccolo elenco:

  • Disturbi del linguaggio: difficoltà ad articolare un discorso, a pronunciare anche parole molto semplici.
  • Difficoltà a comprendere frasi e discorsi di altri.
  • Debolezza temporanea di un braccio o di una gamba, oppure perdita di sensibilità o formicolii agli arti, difficoltà di muovere le dita di mani e piedi.
  • Un inspiegabile, improvviso e fortissimo mal di testa, che non passa neanche facendo ricorso ad antidolorifici.
    Alterazione nella visione degli oggetti, che vengono percepiti in maniera anomala, spesso da un solo occhio.
  • Sensazione di vertigine, capogiro, sbandamento e tendenza a perdere l’equilibrio senza una ragione precisa.

Come possiamo prevenire l’ictus?

La prevenzione a tavola e nella vita è fondamentale. Mangiare in modo sano, ovvero assumere ogni giorno almeno un paio di dosi tra frutta e verdura, eliminare gli alcolici e ridurre al minimo i grassi animai e vegetali saturi, può dare un grande contributo non solo a prevenire questa malattia, ma in generale tutte le malattie cardiovascolari. Anche l’acqua gioca un ruolo molto importante. Bevetene ogni giorno almeno 1.5 litri e se riuscite bevete un pochino anche quando non avvertite il senso di sete.

Lo sport. Ha un ruolo fondamentale nella prevenzione di tutte le malattie legale a cattiva circolazione. Travate il vostro sport preferito e praticatelo un paio di volte alla settimana.

È chiamato ictusun evento vascolare cerebrale patologico, con conseguente perturbazione acuta della funzionalità encefalica, focale o generalizzata

Lascia un commento